Dossier politici e consultazioni

Attuali temi centrali politici e prospettive per il 2024

La revisione del Codice delle obbligazioni svizzero (CO) in materia di difetti di costruzione è una delle nostre principali preoccupazioni. Costruzionesvizzera sostiene l'estensione del periodo di segnalazione dei difetti, l'eliminazione dei difetti in caso di acquisto e costruzione di nuove proprietà di abitazione e la garanzia sostitutiva quale alternativa all’iscrizione di una ipoteca legale degli artigiani e degli imprenditori. Ma l'organizzazione mantello dell'industria edile si oppone agli adeguamenti del Consiglio nazionale. Il cambiamento di paradigma proposto dal Consiglio nazionale non è giustificato.

Ci preoccupa anche la revisione della legge sui cartelli e, in relazione a questa, l'attuazione delle mozioni Wicki e Français. Nella revisione della legge sui cartelli del 1995 è stato sancito un principio importante. Da allora non è stata modificata dal legislatore. Il fattore decisivo è se gli effetti di una restrizione della concorrenza sono economicamente o socialmente dannosi. Solo se il danno viene stabilito in un caso individuale, la restrizione della concorrenza è illegale. Nel frattempo, la prassi del diritto sui cartelli si è allontanata da questo principio. Molti membri e associazioni di categoria ci sostengono in questo lavoro.

Un altro punto che ci sta a cuore è l'iniziativa parlamentare «Rafforzare l'economia circolare svizzera». Sono previste importanti modifiche alla legge sulla protezione dell’ambiente nel settore dell'edilizia e dei prodotti da costruzione. Accogliamo con favore questa iniziativa; ci siamo battuti con le nostre associazioni affiliate per un approccio alla sostenibilità basato sul ciclo di vita.

Per quanto riguarda la legge sul CO₂, Costruzionesvizzera chiede che la destinazione dei proventi della vendita all'asta dei diritti di emissione per le aziende ad alta intensità energetica non sostituisca un meccanismo di adeguamento alle frontiere. L'iniziativa parlamentare «Creare le basi per un meccanismo di aggiustamento del carbonio alla frontiera» merita di essere sostenuta.

Politik

Consultazioni et Presa di posizione

 

Compliance

Dichiarazione delle associazioni mantello e organizzazioni

1. Préambule

1.1. Les associations faîtières et organisations du secteur suisse de la construction et de l’immobilier signataires ont approuvé la déclaration commune ci-après, en faveur d’une concurrence libre et équitable.

2. Introduction

2.1. Les violations du droit de la concurrence et du droit des cartels, de même que des lois et règlements en matière de lutte contre la corruption nuisent aussi bien aux acteurs du marché qu’aux clients. Elles menacent la réputation de l’ensemble du secteur.

2.2. Le respect des lois et règlements en matière de concurrence est une condition de base pour le bon fonctionnement de la concurrence. Ces lois et règlements sont essentielles pour garantir l’égalité des chances des acteurs du marché et assurer des résultats op-timaux pour les clients.

3. Explication

3.1. Les parties signataires souscrivent à une concurrence libre et équitable. Elles condam-nent toute distorsion de la concurrence.

3.2. Elles s’engagent, ensemble et dans les organisations respectives, à prendre des me-sures visant à exiger et à promouvoir le respect des lois et des dispositions relatives à une concurrence équitable.

3.3. Elles sensibilisent leurs membres à un comportement conforme au droit de la concur-rence et mettent des informations correspondantes à leur disposition.

3.4. Elles mettent en œuvre des moyens et des mesures à long terme, adaptées aux be-soins de leurs organisation et de leurs membres.

3.5. Elles s’engagent à sanctionner par des mesures adéquates les comportements non-conformes de leurs membres et/ou de leur organisation.

Norme organizzative